Diffidate di chi vuole farvi sottoscrivere un preliminare di compravendita – facendovi rilasciare un assegno con la caparra confirmatoria – quando non avete ancora l’accordo con la banca per l’erogazione del mutuo.
Ovviamente il primo passo da fare quando si vuole comprare una casa è quello di informarsi presso un istituto di credito (o, possibilmente, più istituti per avere un buon confronto) sulla “fattibilità” del mutuo. Vi saranno richiesti molti documenti che concernono i vostri redditi e proprietà. Ma è meglio sapere sin dall’inizio se l’erogazione del mutuo sarà possibile e a quali condizioni, piuttosto che avere una spiacevole sorpresa poi.
Anche in questo caso, ovviamente, è meglio prevenire che curare e farsi assistere da un legale che sappia tutelare il proprio Cliente. Il Cliente deve essere, infatti, seguito passo per passo perché troppo spesso si rischia di essere truffati dai “furbetti” del mercato che lucrano su chi ha già una disponibilità economica e vorrebbe investire. Ad esempio, è sconsigliato firmare un preliminare di vendita dal notaio senza inserire la condizione risolutiva che preveda la restituzione della caparra confirmatoria nel caso in cui le trattative con la banca per l’erogazione del mutuo non andassero a buon fine.
Questo è solo un piccolo esempio di come bisogna sapersi tutelare in un mare di “trabocchetti” e chi può farlo meglio di un professionista che conosce la legge?
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